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La qualità dell'aria interna è quasi sempre peggiore di quella esterna, e questo problema è anche più grave negli edifici ben isolati, e di fatto a tenuta d'aria, come i moderni edifici in classe A o B. Aprire periodicamente le finestre è un'ottima abitudine, naturalmente, ma disperde energia, tanto da rendere impossibile per un edificio raggiungere la classe energetica A; inoltre non permette di avere una qualità dell'aria costante: ottima appena dopo il ricambio ma destinata a rapidamente a peggiorare.Ed eccoci alla ventilazione meccanica controllata, o VMC, tecnologia che nasce proprio con lo scopo di garantire una buona qualità dell'aria e provvedere a regolazioni quali quella dell'umidi, la cui installazione è inclusa tra gli interventi incentivati dal bonus fiscale del 110%.Ospite Cesare Maria Joppolo, Professore Ord. di Fisica Tecnica Ambientale Polimi; Ex presidente di Aicarr

