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«Giorgia Meloni dice che non c’è spazio per filo-fascisti e filo-nazisti nel suo partito. Lo dice e basta. Perché lo spazio per loro c’è. Ce n’è così tanto che alcuni sono appena stati eletti». È quanto si legge in un post sulla pagina Facebook del Movimento 5 Stelle. «Corrado Tremul, neo-consigliere comunale a Trieste, è uno che tre anni fa si è fatto immortalare durante uno dei pellegrinaggi ultras a Predappio con un braccio teso per il tipico saluto romano accanto alla testa di Benito Mussolini. C’è anche Denis Conte, un candidato non eletto (per fortuna) ma che ancora rischia di entrare in municipio, ex segretario regionale del movimento neofascista Forza nuova, peraltro ritratto sul ring con il pugile Michele Broili pieno di tatuaggi nazisti. A Torino, un neo-eletto di Fratelli D’italia in una circoscrizione ha deciso di ringraziare “i tanti camerati che hanno lavorato per farmi rientrare in circoscrizione”», hanno spiegato i pentastellati. «Salvo giustificarsi a parole, la Meloni dovrebbe condannare con i fatti. A questi “patrioti neri” dovrebbe essere negata anche solo la possibilità di candidarsi, figuriamoci lasciarli sguazzare dentro le istituzioni», hanno concluso.