F1 Bahrain 2020 Gara 2 | Vince PEREZ in Bahrain 2 ma che RUSSELL!

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In Bahrain è successo l’imponderabile: la Mercedes ha combinato un pasticciaccio brutto. In un regime di Safety Car causato da un incidente di Jack Aitken, i meccanici hanno montato una gomma di George Russell a Valtteri Bottas. Fregando entrambi, perché il secondo, è stato rallentato da una sosta infinita, e il primo, al comando per l’intera gara, è stato costretto a fermarsi di nuovo. Questo disastro ha proiettato al comando Sergio Perez, la cui corsa sembrava compromessa all’inizio. Il ruolo di outsider oggi doveva essere quello di Russell, ma alla fine nel Gran Premio di Sakhir 2020 di Formula 1 è arrivata la prima vittoria in carriera del messicano della Racing Point.Con Perez sul podio sono saliti Esteban Ocon, della Renault, e il suo compagno di squadra, Lance Stroll. E, a proposito di disastri, la vita della Mercedes, prima che se la complicassero da soli, è stata resa certamente più facile dal ritiro di due clienti scomodi, Max Verstappen e Charles Leclerc. Nelle primissime fasi della gara, un incidente causato da Leclerc ha posto fine non solo alla sua gara, ma pure a quella di Verstappen, finito a muro dopo essersi insinuato nella ghiaia per evitare di essere coinvolto nella carambola tra Leclerc e Perez. Il risultato è uno zero pesante, soprattutto per Verstappen, che ha perso, non per colpa sua, un’occasione d’oro per vincere.Le emozioni sono cominciate già alla partenza, con Russell capace, pronti via, di fregare il ben più esperto Bottas, scattato malissimo. Bottas, in stato catatonico, ha poi rischiato di essere passato da Verstappen e da Perez. Il messicano è stato toccato da Leclerc mentre quest’ultimo stava tentando di mantenere la posizione su Verstappen. L’olandese, dal canto suo, è finito a muro per evitare entrambi. Con la ghiaia, non ha avuto scampo. Un disastro, in poche parole, per gli occupanti della seconda fila, entrambi costretti al ritiro. L’unico che è riuscito a continuare è stato Perez, finito però in fondo alla classifica dopo la sosta per cambiare l’ala.Bottas, mentre la Cenerentola Russell ripartiva alla grande dopo il regime di Safety Car, ha fatto la figura del bell’addormentato, facendosi passare di forza da Sainz. La troppa foga dello spagnolo, però, lo ha indotto ad un lungo, di cui ha approfittato il finlandese. Molto più indietro, Vettel ha vissuto un primo stint difficile, subendo diversi sorpassi, pur cercando di difendersi. Decisamente più agevole la fase iniziale di gara per il leader Russell, molto più incisivo di Bottas, suonato dal nuovo compagno di squadra come sarebbe successo con Hamilton. E se Bottas risultava plafonato, Perez scalpitava, entrando in zona punti intorno al ventesimo giro.I due piloti della Mercedes hanno ritardato la propria sosta rispetto a chi calzava le soft al via. L’unico che ha osato uno stint lunghissimo con le soft è Stroll, fermatosi dopo 43 giri. Il degrado degli pneumatici, per la verità, è stato decisamente meno significativo di quanto si potesse preventivare alla vigilia. Un dato che ha sicuramente rinfrancato Perez, tornato in terza posizione dopo aver montato le hard ad inizio gara a causa dell’incidente con Leclerc. Il messicano, però, si è poi fermato per montare le hard. Russell si è fermato al termine del giro numero 46 per montare le hard, rientrando alle spalle di Bottas.In Mercedes hanno cercato di fare gli sgargianti, con un doppio pit stop finito in un casino indecente. A Russell, per sbaglio, è stata montata una gomma di Bottas. La confusione più totale successiva ha rallentato moltissimo il finlandese, che è rientrato in quinta posizione. Ma pure Russell, con la gomma sbagliata montata, è stato costretto a rientrare ai box per cambiare il treno. L’inglese è rientrato alle spalle di Bottas dopo un vero harakiri, lasciando spazio ad un nuovo leader della corsa, Perez.Alla ripartenza, Russell ha fieramente passando Bottas, ma poi è finito fuori dai punti, e sub judice per il bailamme delle gomme.Quarta posizione per Carlos Sainz, della McLaren. Quinto è Daniel Ricciardo, della Renault; seguono Alexander Albon, della Red Bull, Daniil Kvyat, dell’Alpha Tauri, e Bottas. Completano la top ten Russell e Lando Norris, della McLaren. Undicesimo è Pierre Gasly, dell’Alpha Tauri, davanti a Sebastian Vettel, della Ferrari, ai due alfieri di casa Alfa Romeo Racing, Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Chiudono lo schieramento Kevin Magnussen e Pietro Fittipaldi, della Haas, e Jack Aitken, della Williams.