F1 Bahrain 2020 Gara 1 | Vince HAMILTON ma TORNA il fuoco in F1. Che paura per GROSJEAN!

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Il Gran Premio del Bahrain 2020 di Formula 1 va in archivio con una vittoria di Lewis Hamilton, al novantacinquesimo acuto della sua prolifica carriera. Ma, con tutto il rispetto per il sette volte campione del mondo, che ha tagliato il traguardo davanti a Max Verstappen e Alexander Albon , la notizia del giorno è il miracolo che ha visto protagonista Romain Grosjean, uscito con le sue gambe da un incidente spaventoso, che avrebbe potuto costargli la vita. In partenza, Hamilton ha avuto un ottimo spunto, e ha preso la testa della corsa davanti a Verstappen. Malissimo lo start di Bottas. Ma tutto ha perso significato nel momento in cui Romain Grosjean è impattato violentemente contro le barriere, con la sua Haas che ha preso fuoco dopo lo schianto. Le immagini del dopo incidente sono sconvolgenti, con la macchina divisa in due. Fortunatamente la scocca ha tenuto, nonostante la macchina sia fondamentalmente passata sotto il guard-rail. Grosjean se l’è cavata con bruciature alle mani e alle caviglie, ma è uscito con le sue gambe, evitando danni peggiori. Il francese della Haas è stato trasportato per accertamenti in ospedale, con sospette fratture alle costole. E l’halo, tanto criticato, oggi con tutta probabilità ha salvato una vita.Nel bailamme della ripartenza, Vettel si è molto lamentato del comportamento di Leclerc, che lo ha passato senza crismi, nonostante quanto detto nel briefing di questa mattina. Detto questo, la ripartenza non è stata scevra di emozioni, visto che Leclerc, settimo, ha tentato il tutto per tutto su Ocon. Dopo qualche sportellata, il francese ha chiuso la porta al monegasco, mentre, molto più avanti, Hamilton ha cercato fin da subito di staccare Verstappen. Nel corso del giro numero 12, Sainz, forte delle performanti rosse, ha tirato la staccatona in curva 4, passando Leclerc. Il monegasco ha poi subito il sorpasso di Ricciardo e di Gasly, mostrando una certa insofferenza. Comprensibile, visto il passo pessimo della Rossa.Ma pure Vettel non navigava in acque placide, visto che si è girato, finendo in fondo alla classifica. Nel frattempo, Hamilton aveva guadagnato un buon margine su Verstappen, staccato di più di tre secondi e mezzo. L’inglese ha montato un secondo treno di soft al termine del giro numero 19, rientrando poi in terza posizione. Strategia diversa, invece, per Verstappen e Perez, che hanno montato le bianche. Nella prima parte del secondo stint, Verstappen ha dato il tutto per tutto con le hard, mentre Hamilton ha optato per un approccio decisamente più conservativo, cercando di coccolare le sue medie.Leclerc, dal canto suo, si è fermato per montare le hard al termine del giro numero 25, rientrando in dodicesima posizione. In casa Mercedes, Hamilton ha cercato di gestire la sua gara al comando, mentre, molto più indietro, Bottas veniva sverniciato da Norris per la sesta posizione. La Mercedes ha richiamato Bottas ai box per montare un treno di gialle. Dopo la sosta, il finlandese si è ritrovato in quattordicesima posizione. Molto più avanti, Hamilton ha guadagnato cinque secondi su Verstappen. Bottas, in questa fase di gara, ha mostrato una certa esitazione nel tentare di passare Leclerc. L’ennesima dimostrazione della sua titubanza quando serve carattere.Verstappen si è fermato al termine del giro numero 34 per montare un altro treno di bianche. Una sosta che si è rivelata molto lunga, facendo perdere terreno all’olandese, rientrato alle spalle di Perez. La Mercedes ha marcato ad uomo la Red Bull, facendo montare le hard ad Hamilton nel corso del giro successivo. L’inglese ha così ripreso il comando della gara, davanti a Perez, che è poi sceso in quinta posizione in seguito alla sua sosta per montare le hard. Al termine del giro numero 46, Verstappen si è fermato per montare un altro treno di gialle, senza perdere la seconda posizione. A fine gara, l’ultimo colpo di scena: Perez, vittima della rottura della power unit, si è accomodato a bordo pista con la macchina in fiamme. Fortunatamente, è rimasto illeso.Terza posizione per Alexander Albon, della Red Bull, davanti ai piloti della McLaren, Lando Norris e e Carlos Sainz, e Pierre Gasly, dell’Alpha Tauri. Completano la top ten Daniel Ricciardo, della Renault; Valtteri Bottas, della Mercedes; ed Esteban Ocon, della Renault, e Leclerc. Seguono a Daniil Kvyat, dell’Alpha Tauri; Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing; e George Russell, della Williams. Chiudono lo schieramento Vettel; Nicholas Latifi, della Williams; Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing; e Kevin Magnussen, della Haas.